La prossimità delle elezioni Europee di Maggio spinge i nostri governanti ad un’azione politica rallentata in attesa del risultato.
Standard &Poors non ha cambiato il rating mantenendolo a BBB , segnalando però che l’economia è in stagnazione con rischio di recessione e il debito in costante aumento. In pratica rimanda ad Ottobre il Governo.
I due contendenti soci del Governo giallo verde Salvini e Di Maio non smettono di punzecchiarsi anche con bordate pesanti.
La magistratura non perde l’occasione e come ormai consuetudine arriva puntuale a mettere il naso con la sua azione opportunamente resa pubblica attraverso i giornali.
Un tentativo di indebolire il partito di Salvini che fa paura ai nostri sinistri , ovunque essi operino?
È così che le questioni di principio, le politicamente corrette, sovrastano tutti gli altri problemi veri seri e concreti che vengono messi in frigorifero .
I sondaggi dicono che i rapporti di forza tra i due schieramenti,dopo le elezioni saranno ribaltati, con le probabili e logiche conseguenze sull’attività di Governo.
Ci troveremo , se così fosse, con il Paese che indica la Lega e il centro destra come maggioranza e un Parlamento dove queste forze non sono maggioranza.
Il nostro primo ministro che più volte ha confermato con le sue decisioni di essere pro M5S, cosa farà? Di Maio allo stesso modo,diventato minoranza nel Paese cosa farà?
Sarà il momento nel quale non si potranno più CONGELARE i problemi, che andranno affrontati con un’azione decisa e incisiva.
Un altro mese di surplace,IN ATTESA DELLE EUROPEE.