La sinistra o meglio i sinistri non si smentiscono mai.
“Casualmente” proprio il giorno della votazione alla Camera per procedere o meno nei confronti del vice primo ministro nonché ministro degli Interni Salvini, per il caso DICIOTTI , ecco che una ONG italiana salva in acque libiche 49 migranti, che secondo le notizie d’agenzia lo esegue anticipando una nave della guardia costiera libica che, arriva in ritardo alla chiamata di soccorso.
La ONG completato l’imbarco dei “naufraghi” Non tiene conto del divieto emanato dal ministero degli interni che gli impedisce di entrare nelle acque territoriali italiane e chiede invece di attraccare ad un porto sicuro e senza indugio alcuno, va avanti con il “progetto” e fa rotta su Lampedusa.
I dettagli dell’accaduto li avremo oggi interpretando le notizie di stampa che andranno filtrate con attenzione in base alla loro provenienza.
Tornerò sull’argomento che promette sviluppi interessanti.
La polemica scatta immediatamente e qui le posizioni si delineano subito : la sinistra per bocca del deputato Franceschini alla camera invita il Premier Conte a prendere il telefono e imporre lo sbarco.
Ovviamente i partiti di centro e di destra appoggiano la decisione del ministro degli Interni che dice ,come era ovvio che facesse “Qui non sbarca nessuno”
Ecco la sinistra ha creato,lavorando sott’acqua, un altro caso DICIOTTI che arrivato puntualissimo contribuirà ad alimentare discussioni nel Paese e nel Governo, aumentando le difficoltà in modo subdolo: una specialità dei sinistri.
E ora la sinistra , rimasta senza idee per il Paese ,avrà un argomento per i prossimi giorni.
POVERA ITALIA E POVERI NOI
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