Ore 19,05 fumata bianca! Alla quinta votazione i Cardinali riuniti in Conclave hanno eletto il successore di Benedetto XVI al soglio di Pietro, il Cardinale che si presenterà tra poco al balcone, da oggi è il capo di oltre un miliardo di cattolici sparsi in tutto il mondo. Trascorrono alcuni minuti prima che le porte del grande balcone che guarda la piazza, si aprano per l’annuncio.
Il Protodiacono CardinaleTuran incaricato di annunciare al mondo il nome dell’eletto così incomincia” Annuncio vobis Gaudium Magnum…habemus Papam.”
Immediatamente dopo annuncia il nome “George Marium Bergoglio” che ha scelto di chiamarsi” Francesco 1°”.
Chi in piazza e nel mondo ascolta e che si aspettava di sentire il nome del Cardinale Scola, Arcivescovo di Milano o l’americano di New York Dolan, rimane deluso.
A succedere a Benedetto XVI il teologo, è stato chiamato un settantenne, Gesuita Argentino di origini italiane è vero ma Latino Americano, come avevo scritto nel mio precedente articolo in attesa della conclusione del Conclave.
Una scelta che a mio parere allarga gli orizzonti e chiama al soglio di Pietro un Cardinale che ha vissuto le esperienze della crisi argentina e che è famoso per la sua disponibilità, la sua semplicità , la sua vita in mezzo alla gente, e per avere tra le altre cose sfrondato dai fronzoli la curia argentina
La scelta del nome Francesco già è un programma.
“Buonasera” ha esordito così Papa Francesco 1° e poi , prima d’impartire la Benedizione ha chiesto alla piazza che fosse proprio la gente a benedire lui con una preghiera silenziosa, una piazza dove non si sentiva volare una mosca, e il Papa col capo chino come a ricevere la benedizione del popolo.
Un’immagine insolita, che marcherà questo papato.
Il Papa ha pregato poi con tutti a voce alta, recitando poi il Padre nostro, l’Ave Maria e il Gloria, le tre orazioni nelle quali sta tutto il programma del Cristianesimo .
La semplicità, la preghiera, la solidarietà, la fratellanza saranno con certezza le linee guida di questo papato, in sintonia con le necessità della Chiesa e del Mondo.
La Curia romana dovrà rivedere molte cose, e mostrare al Mondo il lato più vero del Cristianesimo, abbandonando gli ori, gli sfarzi e avvicinarsi all’esempio di San Francesco.
Come sempre l’uomo scelto è un’indicazione dei tempi, un Papa saggio, semplice, la cui forza vera sarà l’esempio col quale trascinare le genti verso una nuova evangelizzazione.
Benvenuto tra noi Papa Francesco 1°,
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