Archivio | febbraio, 2013

ABBIAMO VINTO.E ADESSO?

26 Feb

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ABBIAMO VINTO! E ADESSO?

 

Finita la conta dei voti, l’alleanza del PD con SEL ha ottenuto di stretta misura la maggioranza dei voti sia alla Camera sia al Senato, e grazie alla legge elettorale tanto demonizzata si ritrovano con un regalo di 200 deputati?

 

Un risultato che apparentemente dovrebbe fare felici i rappresentanti della sinistra, per lo scampato pericolo del ritorno di Berlusconi, lascia Bersani nel dubbio amletico che lo ha accompagnato da sempre: essere o non essere?Vado di qui o vado di là? E adesso?

 

Bersani non deve aver dormito tranquillo nella notte della “ vittoria” che mi sembra a tutti gli effetti, una vittoria di Pirro.

 

I problemi dell’Italia sono tali e tanti che, forse, Bersani e il PD che ha ora la responsabilità della soluzione politica di affrontare i problemi e cercare di risolverli, forse avrebbero preferito perdere le elezioni.

 

La patata bollente è nelle loro mani e sono loro a dover proporre come proseguire.

 

La realtà è che lo Tsunami del Movimento cinque stelle, il vero vincitore, che è diventato alla camera il primo partito italiano, dice a chiare lettere che il malessere è molto profondo, e che la gente comune non accetta le politiche di austerità europee della Merkel, e l’inattività e incapacità della classe politica d’affrontare convenientemente la situazione che si da sempre più difficile.

 

Che cosa vorranno fare questi politici di sinistra, che nella campagna elettorale hanno chiaramente detto che con Berlusconi non vogliono avere a che fare, e se lo ritrovano non dove pensavano loro, cioè morto ma vivissimo? si alleeranno con Grillo, e Grillo è pronto a fare politica alla vecchia maniera?

 

Le scelte non sono molte e la sostanziale ingovernabilità, se tutti continueranno a ragionare alla vecchia maniera, diventa un rischio pazzesco per l’Italia e gli Italiani tutti.

 

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il fare e il fare bene nell’interesse dell’Italia, al di là degli schieramenti.

 

Un compito difficile nell’emergenza della crisi che richiede alla classe politica di mettere da parte le diversità e riunire le capacità, ovunque si trovino, per far uscire dalla palude l’Italia.

 

E adesso?Un governissimo?Una questione di buon senso,e di responsabilità di tutte le parti.

 

 

 

 

 

 

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LA ZAMPATA. (E ADESSO?)

25 Feb

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LA ZAMPATA. (E ADESSO?)

 

Sto ascoltando ormai dal primo pomeriggio le varie trasmissioni televisive,una rappresentazione già vista., che si ripete per la terza volta, a danno delle sinistre.

 

Oggi con ancora le elezioni in corso ho pubblicato su face book una “previsione” fatta in base alle sensazioni personali e all’esperienza che viene dalle tante primavere passate sulle spalle. PDL e alleati 34,5 PD e alleati 32,5 Movimento cinque stelle 15, monti 9,4, Rivoluzione Civile 2 il resto agli altri..

 

Avevo dato il centro destra, PDL e alleati come vincitore con due punti sulla coalizione del PD,la gioiosa macchina da guerra ben nota. Dalle proiezioni che man mano arrivano ci stiamo avvicinando alle mie previsioni e chissà, magari saranno proprio centrate.

 

In ogni caso la sinistra che prima delle elezioni si credeva sicura vincitrice e considerava il PDL ma soprattutto Berlusconi politicamente morto, hanno avuto la sorpresa di vedere le loro convinzioni, prima messe in dubbio e poi quasi cancellate.

 

 L’unico dato che proprio ho mancato è quello del Movimento cinque stelle che se tutto fosse confermato arriverà a superare il 25%. Molti lo considerano un fatto negativo ma io credo abbia le sue positività, e nemmeno poche.

 

 Avevo del resto, già commentato e scritto negli articoli precedenti del mio blog sul fenomeno, Grillini, Movimento cinque stelle”Tra il dire e il fare…. “Tsunami tour” del 22 c.m. 

 

Dobbiamo considerare che se gli eletti del movimento cinque stelle, dovessero fare fede a ciò che hanno detto e che hanno nel loro programma, sulla questione IMU, per esempio, dovrebbero votare per il suo annullamento, e in questo in perfetto accordo con il Centrodestra e ciò che Berlusconi ha promesso di fare.

 

In altre parole mi pare che il Movimento cinque stelle voterà sì per tutte quelle leggi o iniziative che sono d’accordo con le loro idee,e di idee di rinnovamento che vanno nel senso giusto ne hanno molte.

 

Chi veramente prenderà una lezione, saranno i vari Fini e Casini e anche il nostro attuale premier Mario Monti, che faticherà ad arrivare al 10%(io l’ho avevo dato al 9,4).

 

Vedremo come finiranno.

 

Il Leone ha dato un’altra volta la sua zampata. E adesso?

 

 

 

TSUNAMI TOUR

22 Feb

TSUNAMI TOUR

TSUNAMI TOUR

 

 

 

Beppe Grillo sta riempiendo (si fa per dire) le piazze di persone che lo vanno ad ascoltare, anche sfidando il freddo.

Lo spettacolo, perché di spettacolo si tratta, enuncia gran parte delle cose che la gente comune ha voglia di sentire, stanca com’è di una classe politica (salvo rare eccezioni di singoli personaggi) che ha perso il senso della realtà, come se vivesse in un altro mondo.

 

Un mondo senza ristrettezze economiche, il loro, ben diverso da quello che vivono le persone comuni che fanno sempre più fatica a sbarcare il lunario.

 

E’ così che migliaia di persone arrabbiate vanno in piazza e milioni d’italiani andranno  a  votare per il movimento cinque stelle, portando in parlamento una quantità di parlamentari scelti via internet, senza verifiche sulla loro preparazione e idoneità.

 

I sondaggi non sono pubblici, ma da quello che si mormora la sorpresa, sarà enorme, e ciò che sta per investire il mondo della politica italiana è un vero tsunami, che quando arriva non fa distinzione e non risparmia niente di quello che incontra sul suo cammino.

 

La classe politica, intanto, continua imperterrita nelle sue schermaglie televisive, a mostrare i limiti e le incapacità che sono alla base del successo del movimento cinque stelle.

 

Purtroppo per tutti noi, quando si troveranno di fronte al problema di trasformare il dire nel fare, anche gli eletti del movimento cinque stelle, si troveranno nella stessa condizione in cui si troverebbero giocatori di calcio che devono giocare una partita con le regole del rugby. Una partita impossibile.

 

Le innumerevoli leggi e le regole costruite nel corso degli anni, e basate su una costituzione di per sé vecchia se non rinnovate e adattate ai tempi, non consentiranno a nessuno di risolvere i problemi.

 

Avremo in più le macerie e i detriti, lasciati dallo tsunami.

 

Detriti che qualcun altro dovrà rimuovere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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san valentino

14 Feb

san valentino

SAN  VALENTINO 14 FEBBRAIO.

Stavo scarabocchiando con la matita, mentre aspettavo che mia figlia mi richiamasse.

Alla televisione stavano parlando di questa festa di San Valentino e di tutto ciò che gli gira intorno dal punto di vista commerciale, un’occasione per fare regali, mandare fiori, sms (una volta si spedivano cartoline) alla persona che amiamo.

Mentre ascoltavo, pensavo”Un’altra occasione per spendere soldi, quei pochi che ci ritroviamo ancora in tasca, giacché siamo ancora a metà mese; se la festa fosse in fin di mese i regali e regalini sarebbero di sicuro molto pochi”. E’ pur vero che si trova sempre come dare un segno del sentimento che si prova.

La musichetta del telefonino fermò il mio pensiero, e nel rispondere a mia figlia parlando di altro, la festa di San Valentino passò nel dimenticatoio.

Rimase però sul foglio di carta uno schizzo di due figure d’innamorati che si baciano, con sotto una scritta”tenerezza”.

Avevo messo nero su bianco quasi automaticamente, il messaggio che più si attiene alla ricorrenza, e ho deciso di completarlo facendone una vignetta che trovate qui sopra e che vuol significare che la festa di San Valentino, è senza dubbio la festa dei cuori innamorati.

Nel mio sentire, San Valentino se è la festa dell’amore non si può circoscrivere alle sole coppie d’innamorati, dovremmo, anzi dobbiamo piuttosto estenderla a tutti indistintamente, beninteso con gradi e fini diversi, tutti contraddistinti dal sentimento dell’Amore vero, quello con l’A maiuscola.

Buon San Valentino a tutti.

IL PAPA SI E DIMESSO

11 Feb

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IL PAPA SI E’ DIMESSO!

Come un fulmine a ciel sereno questa mattina alla fine del Concistoro riunito per la nomina dei nuovi Santi,  Papa Ratzinger ha annunciato con una locuzione in latino le sue dimissioni da Papa a partire dal 28 di questo mese di Febbraio:un cosa che non succedeva dal Medio Evo.

Un evento eccezionale che tutti i telegiornali del mondo hanno commentato sorpresi e increduli allo stesso tempo, forse lo stesso sentimento di sconcerto e d’incredulità che mi ha preso al momento della notizia.

Le ragioni che sono emerse sin’ora nei dibattiti immediatamente successivi alla notizia e nelle risposte del portavoce vaticano si riferiscono allo stato di salute e alla impossibilità del Papa di seguire efficacemente il suo Ministero.

Certamente una scelta meditata e sofferta, difficile, che il nostro Papa ha preso in questo momento particolare anche per la Chiesa Cattolica,che ha certamente bisogno di una guida forte e illuminata.

Le ragioni che l’hanno spinto a decidere in tal senso devono perciò essere molto serie.

Lo Spirito Santo saprà guidare gli uomini che dovranno gestire la situazione secondo i disegni di Dio.

Viva il Papa.

 

 

COSI’ E’ SE VI PARE

11 Feb

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Così é se vi pare

 

Abbiamo il nuovo Napoleone!

 

Oscar Fulvio Giannino è in politica, e per imitare Mario Monti che è “salito” in politica, lui è salito a cavallo. Un cavallo famoso come quello del dipinto che ritrae Napoleone Bonaparte che indica la via su di un bianco destriero impennato.

 

 

 

Giornalista economico, con idee che sembrano buone ad una analisi superficiale,ma che andrebbe approfondita per capirne la fattibilità, ha deciso di fare politica e ha fondato con altri “liberali” un movimento “fare per fermare il declino”.

 

Un nome che da solo è un programma, serio e impegnativo.

 

Il modo spocchioso con il quale Giannino lo propone però stona con il programma del fare.

 

E’ vero che non è obbligatorio essere simpatici ma la forma e il senso dell’opportunità in politica contano e come.

 

Ciò che mi ha convinto a raffigurarlo come il nuovo Napoleone(Napoleone mi scuserà) è che l’entrata nell’agone politico sembra essere dettata più che da una volontà di  contribuire a cambiare le cose, da un sentimento di rivalsa (per ragioni forse personali) nei confronti della stessa area che dice di rappresentare: la destra economica, e in particolare nei confronti di Berlusconi.

 

Una sua affermazione, un lapsus freudiano ha rivelato ciò che veramente sta dietro il suo impegno:”se il mio movimento fosse la causa della sconfitta di Berlusconi in Lombardia(e quindi al senato della repubblica) la mia presenza già avrebbe senso”.

 

Un’affermazione che si commenta evidentemente da sola.

 

Si rende conto il nostro Giannino che sta lavorando per la sinistra, si rendono conto coloro che lo appoggiano, che anche le buone idee usate male non servono allo scopo di migliorare le cose come (forse) vorrebbero?

 

Perché non lavorare dall’interno del movimento opposto alle sinistre?

 

Abbiamo bisogno di buone idee, buoni programmi e sopratutto di gente di buon senso con gli attributi e il consenso per metterli in pratica per “ fare”, davvero!

 

IL DIAVOLO E’ TORNATO. VADE RETRO!

5 Feb

 

VADE RETRO! IL DIAVOLO E’ TORNATO

 

 

 

La campagna elettorale è entrata nel vivo e diventa sempre più cattiva man mano che si avvicina la data delle elezioni.

 

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, e la stragrande maggioranza dei nostri politici di sinistra , lupi di lungo corso,continuano ne loro comportamento tradizionale di cecità che sottintende una incapacità di vedere le cose nella loro realtà. L’avversario è demonizzato, persino le risposte  a domande del pubblico, diventano affermazioni  e progetti, e così via  e influenzano anche chi come l’attuale Presidente del Consiglio, il professor Monti,che dopo avere detto che non sarebbe entrato in politica, ha fatto esattamente il contrario,  nelle sue locuzioni usa termini e modi insospettabili solo qualche tempo fa.

 

 L’immagine di pacatezza, sobrietà e serietà con la quale si era presentato agli italiani ne risulta molto appannata, e solo ora si sta mostrando per quello che veramente è.

 

Peccato!

 

I cattivi esempi evidentemente sono contagiosi, e sotto pressione la vera natura emerge.

 

E così, Berlusconi,sempre lui, col suo intervento di due giorni fa ha creato nelle file dell’opposizione lo scompiglio.

 

 Sono tornati tutti a occuparsi di lui terrorizzati, questo è il vero termine da usare, terrorizzati che ancora una volta, “l’incantatore di serpenti””il venditore di tappeti” per citare due delle locuzioni più gentili, possa ancora una volta batterli.

 

Pensare che chi ha sempre votato Berlusconi e che ancora lo voterà sia stupido, o circuibile,fa un grave errore di valutazione dell’intelligenza delle persone che col buon senso sono in grado di valutare nella loro reale sostanza le affermazioni e le azioni in ambito politico che  sono state fatte e sono fatte.

 

La gioiosa macchina da guerra di buona memoria si è rimessa in moto, con tutte le sue caratteristiche. Staremo a vedere.

 

Il diavolo è tornato! Vade retro!   

 

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L’INIQUITA’ DELL’IMU. UNA TASSA SUI MUTUI

5 Feb

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E’ bastata una dichiarazione di Berlusconi sulla decisione presa dal PDL di cancellare l’imposta IMU sulla prima casa e restituire il maltolto se dovesse andare al governo del Paese,per scatenare la reazione scomposta delle sinistre e non solo.

 

Il progetto di accorpare le varie tasse in un’unica imposta, l’IMU appunto era stato fatto dal PDL e dalla Lega alleati nel penultimo Governo, ma molto diverso nella sostanza e nell’applicazione da ciò che invece il Governo Monti ha fatto poi.

 

Il nome della tassa però è uguale.

 

Il solito tentativo d’ingannare gli italiani che stupidi non sono, per dire che l’IMU è un’invenzione di Berlusconi, cosa che si sente ripetere spesso.

 

La cosa tragica è che a sinistra la maggioranza delle persone ci crede, basta fare una domanda al vicino di casa, e così l’astio nei confronti del” Berlusca” aumenta, il solito metodo dei sinistri, mentire sapendo di mentire, demonizzando l’avversario.

 

In realtà la tassa IMU non era prevista per la prima casa, basta verificare.

 

La cosa più tragica è che il Governo Monti, fatto dai cosi detti tecnici (meno male che non progettano ponti o case) hanno tassato la prima casa, non solo ma non hanno previsto nessuna riduzione per chi ancora della casa non è proprietario,avendo acceso un bel mutuo ancora da pagare magari per vent’anni.

 

All’iniquità intrinseca della tassa sulla prima casa (una patrimoniale nascosta nei termini) si aggiunge il fatto concreto che si paga una tassa sul debito!

 

Una vergogna!