VOLONTA’, RICERCA, SVILUPPO, TECNOLOGIA E PROFESSIONALITA’
Ieri, al Gran Premio di formula uno della Germania, a Hockenheim, la Ferrari e Fernando Alonso, battendo tutti gli avversari, hanno vinto la corsa e sono saliti sul gradino più alto del podio.
Un trionfo che va oltre il significato sportivo ed entra a tutti gli effetti nella situazione attuale.
Fernando Alonso l’ha commentato in diretta al momento della sua intervista: il fatto ha anche un significato politico, che a mio parere è socio-politico.
I due paesi mediterranei, che in questo momento sono bersaglio della speculazione internazionale, vedono lo spread di oggi, e dei commenti a volte ironici dei Teutonici, attraverso le due eccellenze, la Ferrari e Alonso ci dimostrano che è possibile primeggiare e farsi valere a livello mondiale, sempre che…………
Alla base del successo ci sono le cinque chiavi del titolo: volontà, ricerca, sviluppo, tecnologia, professionalità.
Ciò che però fa funzionare in modo eccellente tutte queste chiavi, e ne è la condizione indispensabile, è CREDERCI, e FARE ciò che ne consegue.
I mezzi finanziari, fattore importantissimo, ma non unico, nulla potrebbero senza le altre condizioni, anzi, alle volte, il fatto di avere a disposizione molti mezzi, in qualche modo, diminuisce lo stimolo e le possibilità di successo.
Lo stimolo della necessità, infatti, sollecita la fantasia, e la creatività, caratteristiche tipiche degli Italiani e degli Spagnoli, che consente, anche con meno mezzi e meno strutture, il raggiungimento di risultati come questo del Gran Premio di Germania, e di molte altre eccellenze.
Ai successi in tutti i campi, nessuno escluso, corrisponde l’uso corretto degli ingredienti di cui scriviamo.
Impossibile a chiunque realizzare qualsiasi cosa se non si crede, e la Ferrari e Alonso ci credono, così come tutti gli Italiani e gli spagnoli che hanno le caratteristiche menzionate, pensa e credono che sia possibile uscire dall’attuale situazione critica.
Un percorso difficile, che richiede tempo, molto lavoro e molti sacrifici.
Non bastano certamente i pochi che percorrono questa strada.
Il messaggio di ieri è chiaro, dobbiamo solo sperare che un numero sempre più grande di persone, si rendano conto e incomincino a credere che possono, per quanto piccolo sia il loro ambito d’influenza, contribuire alla soluzione dei nostri problemi, realizzando il loro successo personale e quello comune.
Viva la Ferrari, vivo Alonso, viva noi che già crediamo e tutti quelli che crederanno.